Articolo del 5 dicembre 2018.

Direi che è attuale anche oggi e probabilmente lo sarà ancora per molto. Dopo questi mesi di vita segnata dalla pandemia abbiamo imparato a convivere meglio con le nostre famiglie, abbiamo imparato a convivere meglio con la tecnologia e, come spesso accade agli esseri umani, abbiamo capito come il contatto umano di cui siamo stati privati per mesi e che oggi continua ad essere limitato sia importante e indispensabile.

Sento parlare sempre di più dell’importanza che ha la “relazione” con i clienti come se fosse importante solo con i clienti… la relazione è una parola che contiene troppi significati e troppi alibi. Lo impariamo dai primi anni di vita che comunicare è relazionarsi con gli altri: comunicare.

Comunicare è anche, e soprattutto, ascoltare e anche se trovo un po’ forte il concetto espresso nel mini-video contenuto nell’articolo trovo che il paragone clienti-figli possa essere uno spunto per ricordarci che in fin dei conti essere un buon genitore significa “solo” essere presenti, saper ascoltare e saper chiedere… un po’ come essere un buon consulente.

Buon lettura Oggi fare il consulente significa saper comunicare e persuadere